SIAL S.R.L.
CATEGORY: TAPPARELLESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileTrattoria Da Zia Allari è l’ideale per una scorpacciata in famiglia e con gli amici a Granarolo, appena fuori Bologna. Nel nostro vastissimo giardino ci piace vedere correre e giocare i più piccoli e gli amici a 4 zampe.
La nostra parola d’ordine è inclusività: sappiamo bene quanto è importante organizzare una tavolata in cui tutti gli invitati si divertono e possono scegliere il proprio piatto preferito.
Siamo specializzati nella cucina tradizionale emiliana e desideriamo che anche i bambini e gli ospiti vegani, vegetariani, allergici al glutine o con intolleranze gustino un menù ricco di scelta e prelibatezze.
Tra viti e rocce a strapiombo sul mare di Furore, Cantine Marisa Cuomo!
L’uva che cresce aggrappata alla roccia di Furore è esposta alla magica azione del sole e del mare della Costa d’Amalfi. Al fascino della geometria dei vigneti dell’azienda, si aggiunge la suggestiva cantina scavata nella roccia.
Dal 1980, anno della sua fondazione, Cantine Marisa Cuomo è l’azienda vinicola di Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo che si estende lungo 10 ettari di territorio.
La selezione di uve nobili, la ricerca del giusto grado di freschezza ed umidità unito allo scorrere del tempo, vecchi segreti tramandati da vinificatori del luogo e tecniche di elaborazione all’avanguardia danno vita a vini di elevatissima qualità, stimati in tutto il mondo.
Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo, con l’enologo Luigi Moio ed i vinicoltori dell’azienda, scelgono di puntare sulla qualità per distinguersi nel panorama dell’enologia italiana con vini dal sapore unico e straordinario come il territorio della costa di Furore.
Gran Furor Divina Costiera, Cantine di Marisa Cuomo
Il marchio che in tutto il mondo porta la grandezza di un piccolo pezzo di terra.
Gran Furor Divina Costiera è un marchio che nasce nel 1942 per accompagnare la vendita dei vini della Costa di Furore, ottenuti dalle vigne sdraiate a picco sul golfo di Salerno.
Andrea Ferraioli, discendente da un’antica famiglia di vinificatori locali, acquista il marchio Gran Furor Divina Costiera nel 1980, per produrre un vino di altissima qualità recuperando i segreti dei suoi avi e la secolare tradizione vinicola del suo paese natio.
Insieme alla moglie Marisa Cuomo inizia un’avventura imprenditoriale che si confonde con il legame famigliare che li unisce: il loro amore ed una straordinaria passione per il vino porteranno Cantine di Marisa Cuomo tra i migliori marchi dell’enologia italiana a livello internazionale.
Il Medagliere
Importanti riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale premiano gli sforzi e la passione di Marisa Cuomo e Andrea Ferraioli. Dalla caparbia volontà di tenere in vita le antiche tradizioni vinicole di Furore nascono vini pluripremiati dalla critica e dagli estimatori.
Oscar 2006 al Fiorduva come migliore Vino Bianco: uno dei premi più ambiti e qualificanti nel settore dell’enologia italiana, assegnato ogni anno dall’Associazione Italiana Sommelier. L’Oscar 2006 al Fiorduva è un riconoscimento senza precedenti per un vino prodotto nel sud della nostra penisola, che contribuisce ad aggiungere il nome di Marisa Cuomo nella lista delle cantine italiane più rinomate.
Fra il 2005 e il 2006, numerosi premi di notevole livello arricchiscono il medagliere della Cantina di Furore: i “Tre Bicchieri” della guida I Vini d’Italia di Gambero Rosso, due medaglie d’argento per il Furore Rosso Riserva e per il Fiorduva, una medaglia d’oro a Los Angeles ed il riconoscimento “Best of Class” Award Limited Production, sempre negli USA.
E ancora, l’inserimento nell’Annuario dei migliori vini d’Italia di Luca Maroni e i “Cinque Grappoli” conferiti dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) nell’edizione di “Duemilavini”, la Guida ai Vini d’Italia. Le bottiglie della Cantina Marisa Cuomo rientrano nella lista dei cento migliori vini inseriti nel Glossario di Paolo Massobrio del Club di Papillon, nella Guida Oro I Vini di Veronelli e vengono premiate con numerose medaglie d’oro alla Selezione del Sindaco delle Città del Vino.
Le Cantine
La roccia della Costa d’Amalfi custodisce i vini Gran Furor Divina Costiera.
Affacciate sul mare a 500 metri di altezza, le Cantine Marisa Cuomo dominano una parte della Costa di Amalfi situata nel Comune di Furore. Le viti, allevate prevalentemente a “pergolato” e spesso piantate sulle pareti rocciose verticali, si estendono su dieci ettari di superficie di cui 3,5 di proprietà.
I vini di Cantine Marisa Cuomo invecchiano in un’antica cantina scavata nella roccia di origine dolomitico-calcarea: un luogo affascinante, umido e fresco, che accoglie le barriques in legno di rovere francese. La vinificazione avviene secondo le più moderne tecniche, in un connubio di natura e tecnologia.
In un territorio come Furore, così caratteristico ed allo stesso tempo estremo, la cura delle viti e dell’uva diventa un lavoro completamente manuale. A stretto contatto con la natura, le Cantine Marisa Cuomo sperimentano tecniche per strappare terreno alla roccia, costruiscono pergolati su cui adagiare le viti, selezionano con rigore le colture più adatte ed i vitigni nobili.
Una straordinaria passione per il vino è il segreto delle Cantine Marisa Cuomo.
Al Legna Restaurant and Pizzeria situated in the heart of Marsascala just steps away from St. Thomas bay. Come and let us make you enjoy every minute with our mouthwatering pizzas baked to perfection by our renowned Italian Pizzaiolo using a traditional wood-burning oven. We pride ourselves in offering a great selection of pizzas. Surely you'll find one to your liking.
Our bubbly and welcoming staff will make all our customers feel at at home. Also our prices are very fair considering you will be eating the best pizza in town wink emoticon So hope we will see you soon.
Il Gattopardo - Restaurant italien
Il Gattopardo restaurant italien s’est peaufiné une identité avec de bons petits plats malins à base de produits vraiment italiens de qualité.
A deux pas du centre commercial "Les Passages" et de Marcel Sembat, dans une ambiance chaleureuse, on trouve l'addition douce et le service souriant.
Parmi les Antipasti une délicieuse Burratina crémeuse et speck,
au Chapitre des pâtes, un petit choix mais que du bon: Rigatoni pomodoro aubergines et copeaux de parmesan, Tagliolini à la crème de truffe, Spaghetti noirs langoustines et asperges.... On y déguste aussi la pizza Lupara ou Estate ainsi qu'un incomparable tiramisu fait maison.
Compter 20€ - 30€ le soir pour diner.
Il nostro rifugio metropolitano è uno spazio aperto a tutti:
a chi intende vivere la pausa pranzo con modalità diverse rispetto al solito tramezzino,
a chi cerca una alternativa al classico e abusato happy hour,
a chi si vuole concedere uno sfizioso pre o post cena prima o dopo uno spettacolo,
a chi, semplicemente, vuole concedersi la piacevolezza dello stare insieme mangiando bene.
Storico Ristorante, si inserisce nella splendida cornice di corso del popolo.
Il locale si trova in una calle di fronte la vecchia pescheria.
Cucina curata, ricca di specialità chioggiotte
Cucina tipica valtellinese
martedì mercoledì giovedì possibilità di cenare su prenotazione
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
La Dolce Vita è un Ristorante, Pizzeria e Lounge Bar che si trova nel cuore della Sicilia.
Da MARTEDÌ a DOMENICA
Dalle 18:00 a Notte fonda
Whatsapp 3518443656
Whatsapp 3289231511
Chi siamo
La Valle Varaita è un luogo magico e romantico al tempo stesso, dove la natura pervade ogni angolo, cambia con le stagioni offrendo sempre colori e sensazioni straordinarie. Proprio questa natura ha conquistato il nostro cuore e la nostra anima e ci ha spinti in questa bellissima avventura dell’Ostu dal Casalot.
Circa due anni fa abbiamo deciso di recuperare un casolare, ricordo di un’infanzia trascorsa in queste terre, per dare vita al nostro sogno. L’Ostu dal Casalot è immerso nella più autentica natura montana e si affaccia ad un panorama mozzafiato che vi farà dimenticare tutto. Un luogo sensoriale interamente dedicato al relax e alla pace.
L'idea
Solo chi ha vissuto ed è cresciuto in questa valle, nella cultura occitana, riuscirà a farvi scoprire davvero i luoghi e le tradizioni locali, facendovi vivere lo stesso spirito e le stesse emozioni di chi ogni giorno si sveglia in questa terra.
La cultura occitana è fortemente radicata e connessa con la valle Varaita, il suo profondo sentimento, che risale a più di 2000 anni fa, si respira tra le vie di alcuni dei borghi più belli d’Italia.
Visitare la nostra valle, le sue montagne e la sua natura è un viaggio distante dal consueto turismo: scoprirete un luogo dalle forti tradizioni e ricco di storie da raccontare.
L’Ostu dal Casalot è il nostro modo per regalarvi un spezzato autentico della nostra vita e della nostra Casa.
La cucina della montagna
Una cucina casalinga, il calore del legno, i profumi dei fiori e i gusti carichi di tradizione sono gli ingredienti del nostro menù. Da noi non troverai un ristorante, ma un luogo dove poter assaporare i piatti tipici locali e i migliori vini piemontesi.
Non perdetevi il gusto delle Ravioles della Val Varaita, una vera tradizione culinaria: le prepariamo con cura e passione ogni giorno con le nostre mani, per poter garantire sempre un’esperienza unica e autentica.
Nido del Casalot
La Valle Varaita è un luogo magico e romantico al tempo stesso, dove la natura pervade ogni angolo, cambia con le stagioni offrendo sempre colori e sensazioni straordinarie. Proprio questa natura ha conquistato il nostro cuore e la nostra anima e ci ha spinti in questa bellissima avventura dell’Ostu dal Casalot. Circa due anni fa abbiamo deciso di recuperare un casolare.
Aperti sette giorni su sette